beni confiscati

100 Moggi
Villa Imposimato
Fondo Agricolo di Santa Maria La Fossa

UN BENE confiscato è UN BENE liberato

Liberare un bene confiscato non vuole dire soltanto toglierlo dalle mani della criminalità organizzata, ma significa restituirlo alla collettività attraverso l’erogazione di servizi e attività sociali al fine di incentivare lo sviluppo economico e culturale
Vuol dire offrire, uno spazio, una possibilità a tutti e generare quel processo di partecipazione, condivisione e riscatto.

“Oggi il nostro lavoro acquista un valore particolare. Trasformare luoghi di camorra in luoghi di speranza, memoria e lavoro è la nostra più grande vittoria. Oggi posssiamo dire ad alta voce che qui la camorra ha perso.”

Emiliano Sanges

i 100 moggi

Bene confiscato alla cosca Nuvoletta, sito in Pignataro Maggiore (CE), dedicato alla memoria della guardia giurata Gaetano Montanino.

Il bene è composto da 10 stanze, 6 bagni, 2 cucine, una lavanderia, 2 ripostigli, 1 locale di 300 mq, un capannone esterno di 300 mq, il tutto su di un’area che si estende per circa 3600 mq. Inoltre completano il bene un terreno coltivato a vite di circa 2 ettari e un altro agricolo di circa 1000 mq con due grandi serre ed un ulteriore ettaro di terreno biologico.

I 100 Moggi rappresenta, con i suoi servizi, i vigneti e i campi coltivati, l’emblema della rinascita: E’ qui che hanno sede i locali del Centro cottura Pasti e il primo centro di accoglienza sito su un bene confiscato. La terra, che con il loro impegno quotidiano decine di persone tra disabili e immigrati curano, torna a produrre cose sane. Torna ad offrire la speranza di un futuro migliore, torna a generare frutti carichi di vita, umanità e fratellanza.

 

Riutilizzo dei 100 Moggi

  • Agricoltura Sociale
  • Centro Cottura Pasti
  • Produzione vinicola
  • C.A.S.
  • Campi estivi Libera

villa imposimato

Bene confiscato al killer di camorra Antonio Abbate, appartenente alla cosca Lubrano-Ligato, sito in Pignataro Maggiore (CE) e dedicato alla memoria del sindacalista Franco Imposimato, vittima innocente di camorra, ammazzato 11 ottobre del 1983 a Maddaloni (ce).

La Villa si dispone su due livelli di circa 300mq interni e oltre 1000 mq. Esterni con giardino, ampio spazio pavimentato, piscina ed area relax con dépendance. La struttura, inoltre dispone di uno spazio di oltre 150 mq adibito a laboratorio, per attività varie ed eventuali (laboratori, feste, riunioni, etc.)

 

Riutilizzo di Villa Imposimato

  • Comunità alloggio per minori
  • Sede legale-amministrativa Apeiron
  • Centro formazione professionale
  • Visite guidate educative per scuole
  • Campi estivi Libera

I campi estivi LIBERA

Dal 2014 La coop. Apeiron collabora con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per la realizzazione dei campi di impegno e formazione:

“E!State Liberi! Campi di impegno e formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento. Se da un lato E!State Liberi! si delinea come un progetto di fondamentale importanza per le realtà che gestiscono beni confiscati e sequestrati, poiché si riesce a indirizzare nei confronti di queste realtà un importante contributo in termini partecipativi e promozionali, dall’altro lato i veri protagonisti sono le migliaia di giovani e adulti, che ogni estate decidono volontariamente di dedicare una settimana delle proprie vacanze ad accompagnare il quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle reti territoriali dell’antimafia sociale.

Per info: www.libera.it

“Estate Liberi”

Apeiron aderisce a: